CTM1 : Le coste selvagge a sud di Agadir


9 giorni, albergo e 1 notte in campo preallestito

Vi presentiamo un itinerario di un Marocco davvero sconosciuto, fatto di spiagge deserte e infinite, di scogliere a strapiombo, di alte falesie ricoperte dalla sabbia. Contro la costa si infrangono rumorose e incessanti le lunghe onde dell’oceano, le sue acque si mescolano a quelle dei torrenti e fiumi che vi sfociano. Il fiume Draa, che era sparito sotto le sabbie 1000 km più a est, riemerge a 30 km dalla costa e la sua smisurata foce, ammirata dall’alto della scogliera, è uno spettacolo grandioso. Plage Sauvage, Plage Blanche, Aoreora, Cap Draa sono nomi evocativi di località di selvaggia bellezza, abitate da abili pescatori che, con le gambe nel vuoto, dal bordo delle scogliere pescano orate e branzini. A ridosso della costa le montagne dell’Anti Atlante, frammentate da piccole valli e punteggiate di villaggi di pietra e minuscole oasi, sembrano bilanciare la vertiginosa vastità dell’oceano.

 

Viaggio effettuabile tutto l'anno, escursioni termiche forti in estate fra la costa e l'interno.

 

Programma

 

 1. Agadir.

Accoglienza all'aeroporto e trasferimento in albergo.

 

2. Agadir – Mirleft

Agadir è una moderna città balneare, dal clima mite tutto l’anno, interamente ricostruita dopo il terremoto del 1960 che la rase al suolo. Partenza in direzione sud e sosta a Tiznit, racchiusa da una cinta muraria in terra pressata e famosa per la produzione artigianale di gioielli in argento. Il mare è a soli 17 km e a Aglou ha luogo l’incontro con la costa atlantica. Prosecuzione fino a Mirleft, paesino di pescatori e pastori, che gode di un microclima particolarmente felice. Le sue spiagge sono bellissime e pernotteremo in un albergo con vista sull’oceano.

 

 

3. Mirleft - Plage Blanche - Fort Bou Jerif

Partenza per Sidi Ifni, ex colonia spagnola, e di quel tempo conserva ancora alcuni edifici: il consolato, la chiesa (ora tribunale), il cinema. Da questa cittadina ha inizio la pista costiera che ci conduce alla Plage Blanche, una lunghissima spiaggia di sabbia fine e chiara dove le dune arrivano al mare, interrotta da scogliere e falesie. Una breve deviazione verso l’interno ci porta al nostro campo preallestito.



4. Fort Bou Jerif  - Aoreora – Bordj Tafnidilt

Ritorniamo sulla costa per proseguire, se a bassa marea sulla battigia, lungo la Plage Blanche fino a Aoreora, uno dei punti più spettacolari dove le dune cadono letteralmente in mare. È un punto in cui i pescatori pescano con metodi molto rudimentali del pesce assai pregiato. Ci attende ora la foce del Draa, vista dalla scogliera alta in quel punto una trentina di metri. Lo spettacolo è davvero eccezionale. Ci accomiatiamo dalla costa percorrendo una pista che s’incunea fra le sabbie che ricoprono le rive del Draa e che porta a un antico pozzo. Nei pressi sorge il nostro albergo.

 

5. Bordj Tafnidilt - Icht

Puntiamo oggi verso nord in direzione di Goulimine, detta la “porta del Sahara”. Un tempo era un punto di arrivo delle carovane e oggi l’eredità sahariana si riconosce nel souk dove la merce più scambiata sono i dromedari. Al villaggio di Amtoudi visiteremo un vero gioiello di architettura tradizionale: l'antico granaio fortificato, costruito su uno sperone roccioso. Al suo interno le celle conservavano i beni preziosi delle famiglie: cereali, olio, gioielli, documenti.  Cena e pernottamento in albergo di charme. 

 

6. Icht - Tafraout

La Valle del Tamanart, abitata sin dalla preistoria, è un vero "museo" dove centinaia di incisioni rupestri sono la testimonianza della vita nel passato. Visita di alcuni fra i siti più importanti e rappresentativi. Lasciato il Tamanart, si entra nella valle di Ait Mansour, una delle più belle dell'Anti Atlante, formata da una lussureggiante oasi che si snoda nel canyon di un wadi. Cena e pernottamento in albergo.


7. Tafraout – Valle Incantata – Taroudant

Tafraout è un villaggio di montagna circondato da ciclopici massi di granito, posati in equilibrio precario. Lasciato il villaggio, si sale verso gli altipiani dell'Anti Atlante, dove collinette nere sono la testimonianza dell'estrazione e lavorazione del rame di una piccola ma importante miniera già attiva nel Medioevo. Si scende poi nel versante sahariano lungo la ‘‘Valle Incantata’’, sconosciuto e spettacolare canyon dove villaggi di pietra e oasi lillipuziane fanno da cornice ad una camminata non impegnativa.

 

8. Taroudant – Marrakech

Taroudant si trova al centro della fertile pianura del fiume Souss. La città è detta "la piccola Marrakech" per le possenti mura merlate che la circondano, per la vita brulicante della medina e per i suoi souk animati. Partenza verso l’Alto Atlante e tornante dopo tornante raggiungiamo il Tizi ‘n Test (2200 m) da cui si gode una strepitosa vista sulla pianura. La discesa verso Marrakech non lo è da meno: non solo foreste di tipo alpino, ma villaggi, scorci panoramici, e un importante monumento: la moschea almohade di Tin Mal, di poco più antica della Koutoubia di Marrakech. Arrivo e sistemazione in riad o albergo.

 

9. Trasferimento in aeroporto e partenza o prosecuzione del soggiorno a Marrakech.

 


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