CTX1 : MANDORLI, ARGAN E DATTERI


8 giorni - 7 pernottamenti in albergo e riad - in fuoristrada

A gennaio e febbraio i mandorli in fiore ricoprono le pendici dell’Anti Atlante e per un breve tempo il paesaggio aspro delle montagne si riveste dei toni delicati dei fiori aperti. È il momento di partire verso Tafraout, dove si gusteranno anche i prodotti della regione a base di mandorle e olio di argan. Poi il nostro viaggio continua verso le regioni desertiche dove la palma da dattero assicura la vita delle oasi e dei villaggi. È un susseguirsi di contrasti, di colori e di piccoli villaggi circondati da oasi dolcissime, dove i gesti e i ritmi della gente sono in sorprendente armonia con la natura; e poi aride vallate, selvaggi canyon, città carovaniere depositarie di antiche tradizioni e culture. E' un itinerario per proiettarsi giorno dopo giorno in realtà dove il tempo sembra essersi fermato, per confondere il viaggiatore tra passato e presente.

 

Viaggio effettuabile tutto l'anno.


Programma

 

1. Marrakech.

Accoglienza all'aeroporto e trasferimento privato al riad per la cena e il pernottamento.


2. Marrakech - Amtoudi – Icht: euforbie e argan

Partenza in direzione di Tiznit, cittadina circondata da mura merlate in terra pressata. Proseguimento verso sud valicando l’Anti Atlante occidentale in un paesaggio di arganie e euforbie resinifere, specie endemiche del Marocco. Continuiamo verso le regioni desertiche per raggiungere Amtoudi, dove visiteremo l'antico granaio fortificato, la “banca” del villaggio, dove ogni famiglia custodiva derrate alimentari, gioielli e documenti. Cena e pernottamento in un resort.


3. Icht – Tafraout: nel regno dei mandorli in fiore

Percorriamo la Valle del Tamanart, che si addentra nelle pendici dell’Anti Atlante e che porta le tracce di antiche popolazioni. È un vero "museo a cielo aperto", con centinaia di incisioni rupestri testimoni della presenza durante il Neolitico di specie animali ora estinte. Lasciato il Tamanart, si entra nella valle di Ait Mansour, quasi un tunnel verde formato da palme, mandorli, fichi, oleandri… Cena e pernottamento in albergo.



4. Tafraout - Imaoun – Tata: il canyon della “valle incantata” e il sito preistorico

Punto forte della giornata è la traversata della "Valle Incantata", profondo e silenzioso canyon, che si percorrerà in parte a piedi, dove il trascorrere del tempo non ha per nulla modificato l'aspetto medioevale dei villaggi di pietra. All'uscita della valle si punta in direzione di Tata, che fino agli inizi del secolo rappresentava uno dei più importanti centri carovanieri e punto di riferimento per i commerci sahariani. Cena e pernottamento in albergo.



5. Tata - Erg Chegaga: il deserto, le dune, i nomadi

Ha inizio la lunga strada per Zagora. Visita all'oasi di Tissint vicino ad una cascata formata dall'emergere di un fiume sotterraneo. Poco prima di Foum Zguid comincia la pista che conduce, in un paesaggio selvaggio e inospitale, alle dune dell'Erg Chegaga, cena e pernottamento al campo preallestito. 



6. Erg Chegaga – Zagora: dalla sabbia al palmeto

Si costeggia in parte la riva sinistra dell'oued Draa, fra passaggi sabbiosi e immense tamerici. Si ritrova l'asfalto a Mhamid, antico porto carovaniero, ora semisepolto dalle dune. Sosta all'oasi di Tamgroute e visita della Biblioteca Coranica che custodisce antichi manoscritti su pelle di gazzella. Cena e pernottamento in albergo.



7. Zagora – Marrakech: kasba di terra, palazzi dei sultani  

Si risale la Valle del Drâa, stupenda dal punto di vista paesaggistico e famosa per le sue kasbah. Si costeggia per buona parte il fiume e lo splendido palmeto interamente coltivato. Oltrepassata Ouarzazate, si affronta il valico del Tizi 'n Tichka, che offre panorami di verdissimi boschi, prima di giungere a Marrakech. Cena libera e pernottamento in riad.



8. Marrakech.

Trasferimento privato all'aeroporto.

 

È possibile su richiesta prolungare il soggiorno a Marrakech, con visite della città, shopping, hammam...

 


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